Panoramica:
Attenzione: non è adatto ai principianti ed agli improvvisatori!
Questo percorso è il mio preferito, racchiude le molteplici situazioni che si possono trovare in un Trail lungo il Montello. Il tragitto, anche se percorso più volte, non sarà mai come la volta precedente. Il fondo varia da fango, rocce scivolose, foglie, acqua, passaggi su gole, pozzanghere semipermanenti, discese ripide e radici affioranti, contando anche il fattore stagionale e meteorologico. Per tutti questi fattori bisogna fare molta attenzione, ed indossare assolutamente scarpe di tipo A5 da Trail Running per gli amanti della corsa, invece quelle da trekking per gli amanti della passeggiata.
Chilometraggio:
Km 20.65
Dislivello complessivo
640 mt.d+
Descrizione tecnica
Partendo dal piazzale della chiesa di Selva del Montello, dove nel sagrato c’è la possibilità di parcheggiare l’auto, si procede a sinistra lungo via Schiavonesca Nuova, al semaforo si gira a sinistra per via Saccardo, arrivati allo Stradon del Bosco si svolta a sinistra e poi subito a destra, in salita, per la presa n.8.
Arrivati allo scollinamento la strada diventerà sterrata e si entrerà in discesa nel bosco, lì si passa il tornantino a destra e ci si inoltra nel sentiero con l’indicazone a sinistra, nella quale c’è la scritta “LA CONCA”.
In questo tratto di 1 Km, il terreno è molto tecnico tra rocce, fango e canali formati dallo scolo dell’acqua piovana. Arrivati alla presa 9 si sale verso destra per 500 metri. Arrivati ad un tornantino, ci si lancia, nel sentiero, in discesa sempre a destra e ci si inoltra nella gola, facendo anche qui attenzione al tratto tecnico simile a quello precedente.
A mio parere 1 km in discesa di puro divertimento che riporta alla presa n.8. Al bivio si prosegue verso sinistra in salita per 800 m. Si gira ancora a sinistra per poi rigirare a destra. Dopo essere arrivati alla presa 9, si sale per 1 km, poi al cartello “Itinerario Bosco della Serenissima” si abbandona la presa e si imbocca il sentiero a sinistra.
Il segnale della descrizione
Dopo essersi inoltrati nella vegetazione, al bivio si svolta a sinistra, arrivati alla parte di bosco con dei maestosi carpini bianchi si gira ancora a sinistra, poi subito a destra.
Si attraversa la presa 10, si prosegue seguendo il sentiero battuto dalle mountain bike segnalato con la freccia “LTR” rossa e bianca, si tiene la destra e poi la sinistra per non uscire dal sentiero principale. Successivamente si attraversa la presa 11 facendo una “S” sinistra destra, poi si arriva all’asfalto della dorsale e si prosegue a sinistra.
Dopo si arriva all’incrocio e si imbocca il sentierino che si nota tra la dorsale in direzione di Santa Maria delle Vittorie e Via San Martino. Fate attenzione perché è molto scivoloso! Dopo 500m si svolta a destra fino a trovare l’asfalto ed ammirare verso Nord il “Valico di Vittorio”.
All’incrocio con la croce si svolta a sinistra, poi a destra e dopo 500 m, in prossimità di una curva a destra, si imbocca lo sterrato a sinistra (sembra un passo carraio di casa ma appena ci si immette si nota il sentiero sulla sinistra). Si prosegue dritti e si arriva alla “Val dell’Acqua”. In questo tratto si possono trovare delle pozzanghere semipermanenti. Dopo essere arrivati alla casa successiva a questo tratto di bosco si gira a sinistra, e dopo 400 m si entra nel sentiero a sinistra con la sbarra. Si segue poi il percorso principale e vi ritroverete di fronte di nuovo la Val dell’Acqua, si gira e si tiene la destra, successivamente si prosegue in salita fino a trovare l’asfalto di Via Vittoria con la chiesa di Santa Maria della Vittoria sulla destra. L’unica fontanella per idratarci è alla casetta degli alpini che si trova tra le ex scuole elementari e la chiesa.
Si prosegue poi in discesa per la Presa 14 nel versante sud del Montello per 1,3 Km. Appena terminato l’asfalto si gira nel primo sentiero sbarrato a sinistra e si scende lungo il Gongolo, un tratto insidiosissimo in discesa con rampe per Mountain Bike, rocce e buche, * soprattutto a 650 m dall’inizio del tratto, dopo aver tenuto la sinistra al bivio, ci si imbatte in una curva a destra estremamente ripida (* per i meno audaci o se in quel giorno il percorso risultasse molto scivoloso, prima del bivio si tiene il sentierino che sale costeggiando la recinzione della polveriera e ci si lancia nel primo sbocco verso destra). Al bivio successivo si svolta ancora a sinistra, poi all’asfalto della strada Militare ancora a sinistra ed infine imboccare il secondo sentiero a destra per 400 m.
Dopo essere sbucati di fronte alla Chiesetta di S. Martino si gira a sinistra, al bivio invece a destra, successivamente di nuovo a sinistra, si risale il sentiero e si arriva nelle vicinanze della Polveriera. Si segue il sentiero verso destra che costeggia la recinzione, ancora a destra, si raggiunge una sbarra e vi troverete su presa 11. Si gira poi a sinistra risalendola, arrivati all’asfalto di Via Murada la si attraversa e ci si immette nel sentiero tra la panchina e l’asfalto di via Sernaglia.
Si segue il sentiero principale fino a raggiungere la presa 10, la si attraversa entrando nel sentiero di fronte trovandosi così nella zona Toboga. Ci si lancia dopo in questa discesa particolare, tutta composta da sentieri che si intrecciano e che successivamente si diramano in tre sentieri, uno più tecnico dell’altro senza la preoccupazione di smarrirvi. Appena si esce da questa zona si prende la presa 9 in discesa fino a raggiugere lo Stradon del Bosco, poi si svolta a sinistra e dopo 400 m. a destra per via Avogari. Infine altri 400 m. della via, e sulla sinistra ritroverete il sagrato della chiesa di Selva del Montello dove avete parcheggiato l’eventuale auto.
Punti di partenza
Piazzale Chiesa di Selva del Montello
Parcheggio scuola paritaria Selva del Montello
Fontanelle d’acqua potabile
-Alla casa degli alpini di Santa Maria della Vittoria (a metà percorso circa)
Profilo altimetrico
Mappa
Traccia gps:
Punti d’interesse
Fontana di Valconca
Fontana di Val Conca ( Conca Grande) Conca Piccola attiva Conca Piccola attiva
Grotte Buso inferiore e superiore di Bosco Brusà
La Val dell’acqua
Santuario Santa Maria Della Vittoria
Il Santuario è edificato sul Collesel Val dell’Acqua che con i suoi 371mt di altitudine è il punto più alto del Montello
Chiesetta di San Martino
Autore:
Mirco Salvador