Il Montello è un rilevo particolare: non è una collina ma non è neppure una montagna, ha una struttura compatta e massiccia caratterizzata da un conglomerato, ciottoli di rocce carbonatiche saldati fra di loro (noi le conosciamo come “crode”) e si è creato fra 8 e 5 milioni di anni fa). Questa struttura fa del Montello un ambiente carsico, dove l’acqua non scorre in superficie ma penetra in profondità e riemerge a valle, dove si sono formate tante grotte (ne sono state censite una novantina di dimensioni diverse, dall’anfratto roccioso con relativa sorgente del Buoro di Ciano che non si estende oltre, al Castel Soto Tera che si sviluppa per almeno 8 chilometri, al Tavaran Grando che si estende per 400 metri e presenta una grande cavità facilmente visitabile.
Numerose sono anche le risorgive, la cui alimentazione è determinata dalle piogge e per questo, in alcuni periodi sono visibili e in altri sono semplici buche a secco. Varie le denominazioni con cui sono conosciute: “conca” e “busa”.
Altro fenomeno del carsismo montelliano sono le doline (se ne contano 2.000), conche chiuse formatasi in seguito alla dissoluzione del carbonato di calcio delle rocce (le doline superficiali) o per crollo della volta di cavità sotterrane scavate dall’acqua.
Puoi visitare i luoghi del carsismo montelliano percorrendo, uno alla volta, questi itinerari. Li abbiamo aggregati intorno ad una grotta, a luoghi d’acqua e a doline.
Il carsismo montelliano nei nostri percorsi
Grotte
Tavaran Grando
Buco Inferiore e Buco Superiore del Bosc Brusà
Bus della Petena
Tavaran Longo
Fontana di Val Posan
Buoro di Ciano
Fontana dei Re
Fontana dei Frati e Valle delle Tre fonti
Croda della Spia
Busa del Castel Sotterrà
Valconca
El Caseon
Buoro Vecio
Grotta Sulla Riva
Tana della Volpe
Acque
Busa dee Rane
Fontana dei Frati e Valle delle Tre Fonti
Fontana Lova
Laghetto Benzoi
Val dell’acqua
El Caseon
Peschiera Veneziana
Doline
Valle dei Morti