Panoramica:
Il percorso storico emozionale “La Grande Guerra da Ponte a Ponte” si sviluppa lungo la prima linea Austro-ungarica del fronte sul Piave, dal Ponte di Vidor al Ponte della Priula. Grazie a questo percorso, tabellato e georeferenziato (dalla pagina Facebook WW1 Da Ponte A Ponte si possono richiedere i file GPS, PDF delle mappe e guide) si possono visitare i manufatti recuperati dal progetto (trincee, bunker, ospedali da campo) relativi alla Grande Guerra, dislocati lungo la Piave sui quattro comuni di Susegana, Sernaglia, Moriago e Vidor.
Un itinerario tra storia e natura con un’alternarsi tra sterrato (2/3) ed asfalto(1/3). Partenza dal centro di Vidor, si inizia subito con due rampe un po’ più decise (Col Castello e Col Marcon), successivamente il percorso prosegue lungo il greto del Piave con alti e bassi non impegnativi , consiglio una riserva idrica causa delle pochissime fontanelle funzionanti ( 2 su 5 trovate) e l’uso di scarpe da trekking o Trail running.
Chilometraggio:
Km 36,45
Dislivello complessivo
164 m.D+
Descrizione tecnica
Si parte dal Municipio di Vidor, dove c’è la possibilità di parcheggiare l’auto.
Tappa1- COL CASTELLO
Si parte dal municipio di Vidor destinazione “Col Castello”, dove vi fu insediato un castello medievale, poi la chiesa parrocchiale distrutta durante la prima guerra mondiale e infine, costruzione che vi è ancora oggi, un sacrario eretto in memoria ai caduti.
Con il municipio alle spalle si prosegue verso destra per 100 m. e su Via Banfi Ippolito e poi, dopo altri 100m., ci si inoltra a sinistra lungo la Salita Al Castello. La si percorre per 350 m. e si raggiunge il “Col Castello”.
In cima al colle c’è la possibilità di visitare la “Chiesa monumento ai caduti della Grande Guerra”, e tra la vegetazione si possono anche notare 2 grotte usate come trincee. Tutta la zona è segnalata da cartelli descrittivi e punti di osservazione che spiegano i fatti accaduti durante il conflitto.
Tappa 2- COL MARCON
Successivamente si riscende fino all’abitato di Vidor, si ritorna al Municipio, si attraversa la strada provinciale inoltrandosi in Via Piave e si prosegue per 250 m. Arrivati alla sede degli Alpini di Vidor si prende la stradina che la precede e, raggiunta la bacheca, si svolta a destra e si raggiunge così Col Marcon, caratterizzato da alcuni punti di osservazione, un tempo atti al controllo del nemico italiano. La vista spazia dal Ponte di Vidor fino al Monte Grappa. Alcune trincee e cartelli esplicativi descrivono l’importanza storica che ebbe questo luogo.
Tappa 3 – ABBAZIA DI S.BONA E PORTO FLUVIALE
Dopodiché si riscende da Col Marcon, si ritorna in Via Piave e si prosegue a destra verso l’Abbazia benedettina di Santa Bona che, sorta nel XII secolo, subì molti danni durante il conflitto mondiale. Da qui la strada diventa sterrata. Arrivati all’area picnic, si gira a destra (a differenza del cartello ufficiale del percorso) e si prosegue verso il Piave arrivando all’antico passo barca, un porto fluviale funzionante dal periodo medievale fino all’inaugurazione del primo ponte di legno sul Piave, usato per traghettare da una sponda all’altra del fiume merci e persone.
Tappa 4 – L’ISOLA DEI MORTI
Si prosegue poi per il sentiero più vicino al greto del Piave per 2,8 Km, fino a raggirare una cava, e superando quest’ultima, si svolta a sinistra e dopo 300 m. a destra.
Sì prosegue quindi per altri 1,6 Km. Arrivati ad un incrocio si svolta a destra, e poi subito a sinistra lungo Strada Sotto Rive. Giunti all’asfalto di Via Rive, si gira a sinistra, si sbuca su Via Montello e si svolta a destra. Si prosegue per 1 Km, si gira a destra su Via Isola Dei Morti e dopo un altro Km si raggiunge “L’isola dei Morti”.
Il nome di questo luogo deriva dal terreno, ricoperto di soldati caduti nella Battaglia Finale, dove i commilitoni avanzando dovettero farsi largo in quello spettrale scenario. Ora è un’oasi di pace e tranquillità, che ospita non solo i monumenti a memoria degli avvenimenti bellici avvenuti 100 anni fa, ma anche un parco naturale con percorsi tematici storico-botanici che si estende su oltre 100 ettari ed è lambito dall’alveo del fiume Piave.
Tappa 5 – FONTIGO E LE FONTANE BIANCHE
Successivamente si ritorna in Via Montello ripercorrendo a ritroso Via Isola dei Morti, si cntinua verso destra, dopo 1 Km si prosegue a sinistra in Via Vittoria e si arriva in Piazza del Popolo a Fontigo, dove c’è la possibilità di visitare il CEA, Museo della grande guerra.
Si prosegue verso destra per la Via Principale, si svolta a destra in Via Santa Libera, si arriva al Santuario, si prende la strada a sinistra Via Casona che da asfaltata diventa sterrata, e per 1,1 Km, si tiene la sinistra. Dopo 500 m. si raggiunge una stupenda zona caratterizzata da una fitta rete di fontanili, risorgive e specchi lacustri chiamati Fontane Bianche.
Tappa 6 -VOLPERE E PASSO BARCA DI FALZÈ DI PIAVE
Dopodiché si svolta a sinistra sul ponte che precede il labirinto, si prosegue oltre al parcheggio per Via Fontane Bianche per 600 m., si gira a destra e si continua per 400 m. Si svolta ancora a destra e si arriva all’asfalto di Via Fontigo. Ci si inoltra poi nel sentiero sterrato sempre a destra chiamato Volpere, un tratto di 1,8 Km con vista sull’alveo del Piave e sul Montello.
Alla fine di questo bellissimo tratto si raggiunge il Passo Barca a Falzè di Piave. Si prosegue lungo Via Grave, si gira a sinistra in Via Passo Barca, poi a destra per il parcheggio di Plavilandia e si sale a sinistra lungo la scalinata che porta in Piazza Arditi di Falzè, per ammirare il monumento di tre arditi all’assalto.
Si percorre a ritroso la scalinata, si prosegue verso sinistra, si attraversa il parco e si accosta il torrente Pedrè fino a raggiungere due grotte bunker. Si ritorna poi al parco, si imbocca la stradina che porta in Via Piave e si svolta a destra per 850 m.
Tappa 7 – CHIESA DI SANT’ANNA
Lasciata alle spalle Falzè di Piave, si percorre Via Mercatelli per 300 m., si gira a destra nella strada sterrata e si percorre un sentiero che alcuni studiosi attribuiscono all’antica strada romana Claudia Augusta Altinate. Si raggiunge poi la chiesa di Sant’Anna, eretta probabilmente nel XIII sec. come punto di sosta per pellegrini e viandanti. Si prosegue e si percorre un suggestivo tratto di sentiero che costeggia prima il Soligo e poi il Piave, e dopo 1,5 Km si arriva ad un ponticello di epoca romana con una arcata ben conservata in conci di pietra.
Tappa 8- GROTTA OSPEDALE DA CAMPO
Si prosegue oltre il ponte romano e, dopo 100 metri, sulla sinistra si incontra la Galleria Pontone (la quale durante la prima guerra mondiale veniva utilizzata dagli austriaci per nascondere i barconi usati per attraversare il fiume Piave negli attacchi contro l’esercito italiano). Si attraversa e si risale poi il rujo per circa 500 metri, arrivando così alla grande grotta ospedale, manufatto risalente alla Grande Guerra che costituiva il luogo di primo soccorso per i soldati austro-ungarici.
Tappa 9- TRINCEA IN LOCALITA’ MINA E PONTE DELLA PRIULA
Si ritorna alla Galleria Pontone, la si riattraversa, si prosegue a sinistra lungo il Piave e si arriva ad uno sbocco di un rujo. Si risale e si prende il primo sentiero a sinistra, si arriva alla radura, si tiene la sinistra e si imbocca il punto di bosco segnalato dal cartello, raggiungendo così la Trincea in località Mina, una trincea con postazione per mitragliatrice, da cui si può ammirare un panorama incantevole sul Piave e il lato est del Montello.
Si ritorna successivamente lungo il Piave e si prosegue lungo il sentiero oltre allo sbocco per 4 Km. In questo tratto si può ammirare dall’altra parte della sponda Nervesa della Battaglia, il suo porto fluviale ed i murazzi veneziani lungo l’argine.
Infine si arriva e si attraversa una cava, si risale a sinistra il sentiero che costeggia il campo sportivo, si percorre verso destra sui murazzi del lungo argine per 1,7 Km e si termina il percorso sbucando sul Ponte del Piave a Ponte della Priula.
Punti di partenza
Municipio di Vidor
Fontanelle d’acqua potabile
-All’Isola dei Morti a Moriago
-Alla Chiesetta di Sant’Anna
Mappa
Traccia gps:
Punti d’interesse
COL CASTELLO
COL MARCON
ABBAZIA DI S.BONA
PORTO FLUVIALE VIDOR
L’ISOLA DEI MORTI
CEA, Museo della grande guerra
LE FONTANE BIANCHE
LE VOLPERE
PASSO BARCA E GROTTE TRINCEA A FALZE’
CHIESA DI SANT’ANNA
GALLERIA PONTONE E GROTTA OSPEDALE DA CAMPO
TRINCEA IN LOCALITÀ MINA
PONTE DELLA PRIULA
Info:
Per realizzare questo itinerario e per testare questo bellissimo percorso ho utilizzato le guide ufficiali WW1 Da Ponte a Ponte.
Per maggiori informazioni e per richiedere le guide ufficiali del percorso in PDF con le mappe Gps Ufficiali contattare l’associazione WW1 Da Ponte a Ponte email daponteaponte2014@gmail.com
Autore:
Mirco Salvador